Indennità Inps “una tantum”.

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Indennità Inps “una tantum”.

Indennità Inps “una tantum” per lavoratori autonomi e professionisti iscritti alla gestione separata Inps (Art. 33 D.L. n. 50/2022)

A completamento di quanto già riportato nelle circolari del mese di settembre, vi informiano che l’INPS ha pubblicato in data 26 settembre 2022 la circolare n. 103 con la quale ha fornito le istruzioni operative in merito all’indennità da 200 o 350 euro spettante ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alla gestione separata.
Contestualmente l’INPS ha anche aperto sul proprio sito il canale telematico per la presentazione delle istanze che potranno essere trasmesse fino al 30 novembre 2022.

Possono presentare la domanda i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS in possesso dei requisiti riepilogati nella circolare stessa al paragrafo 2. Ricordiamo che gli interessati sono i lavoratori:

  • iscritti alla gestione speciale degli artigiani, dei commercianti ed i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici;
  • iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
  • pescatori autonomi.

Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali

Requisiti

dell’INPS e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto. Ove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.

Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti (ovvero quelli destinati a lavoratori dipendenti e pensionati).
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d'imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti- ter, l'indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.

I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:

  • essere già iscritti alla gestione autonoma;
  • essere titolari di partita IVA attiva;
  • aver versato almeno un contributo nella gestione d'iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).

Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.

Si precisa, infine, che per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
Come presentare la domanda
È possibile trasmettere la domanda tramite il servizio online Indennità una tantum 200 euro – Domanda, accessibile anche tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Una volta autenticati con le proprie credenziali, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.

In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Per coloro che intendono avvalersi del servizio offerto dallo studio

Vi ricordiamo che per l’assitenza alla presentazione della domanda (verifica dei requisiti, compilazione e trasmissione telematica dell’istanza) l’onorario applicato sarà di euro 30 oltre IVA.
I clienti interessati sono invitati a:

- contattare stretto giro il proprio responsabile ditta per conferirci incarico a procedere;

- consegnarci (a mano o per email) il modulo di intervista allegato alla presente - che ci occorre per verificare il rispetto di alcuni dei requisiti richiesti dalla legge per la fruizione del bonus - debitamente compilato e firmato.